domenica 29 agosto 2010

domenica è sempre domenica

ho il cervello completamente flat. non solo non mi viene in mente niente di interessante da scrivere, ma neanche mi va di scrivere e basta (e si vede). ieri, però, è stata una giornata fantastica: sono uscita di casa (grande risultato n°1), ho fatto quello che dovevo fare (grande risultato n°2), ho fatto persino qualcosa di piacevole e da sola sciopping, giornale, insalata e bicchiere di vino in centro (grande rislutato n°3). continuerò a leggere per un po' gli altri blog, qualcuno scriverà qualcosa di più interessante (e senza grandi sforzi). in compenso mi è venuto un gran mal di schiena, giusto per ricordarmi che la sfiga esiste e ci vede benissimo.
per tutti i fantastici visitatori che fossero curiosi di sapere che diamine di fine ho fatto negli ultimi 6 giorni, ebbene, ero troppo stanca per scrivere. è pazzesco, ma il lavoro mi prosciuga, e dopo quasi tre mesi a dormire 4 ore 4 per notte (e quindi con tutto il tempo del mondo di sparare nel cosmo le mie personalissime ed emerite cazzate), ho passato l'ultima settimana a lavorare e dormire. il che, avendo iniziato un blog da poco e volendolo curare (almeno lui) è ancora più deprimente, perchè cercavo di farlo di giorno nelle fessure del lavoro, ma è impossibile. aricheppa. intanto ringrazio superellen che mi ha illluminato l'ultimo post, sapevo di poter contare su una donna. ma quella cippa degli amici di google la tolgo: mi sta venendo l'ansia tutte le volte che apro la pagina e vedo che nessuno mi segue. la relazione (alla crozza) è chiarissima. (e più che giustificata).

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